Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se fossimo stati io e te
di Albert Espinosa
di Albert Espinosa
Già da piccolo pensavo che il sonno ti allontana dal mondo, ti rende immune ai suoi assalti. Si può solo aggredire qualcuno che è sveglio, con gli occhi bene aperti. Quelli che, come me, spariscono mentre dormono, sono inoffensivi.
Mia madre diceva che l'età vera è quella dello stomaco e della testa. Che le rughe sono solo il risultato delle preoccupazioni e della cattiva alimentazione. Ho sempre pensato che avesse ragione, e così ho cercato di preoccuparmi poco e di mangiare bene.
Scoppiai in lacrime. Bellissima, questa espressione. Non diciamo "scoppiai a mangiare" o "scoppiai a camminare". Si scoppia a piangere o a ridere. E credo che valga la pena ridursi in pezzi per quel genere di emozioni.
Il tempo si riduce a un soffio, quando dormi, e questa cosa mi ha sempre sconvolto. Sempre se dormi bene, ovviamente.
Sono bellissime le espressioni che appaiono sul nostro volto quando ci dedichiamo a ciò che amiamo.
Non si può mai sapere quello che si troverà dietro a una porta. E forse la vita è proprio questo: Un continuo abbassare maniglie.
Mia madre sosteneva che gli SMS condensavano grandi verità in pochissime parole. La gente faceva i salti mortali per esprimere ciò che sentiva senza dover spendere troppo. LA CONCISIONE EMOTIVA.
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